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STIAMO LAVORANDO AL NUOVO BLOG !! A PRESTO

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Pubblicato da su Maggio 4, 2014 in Uncategorized

 

La nostra Brochure Invernale

Ciao a tutti, è disponibile la nostra nuova Brochure Invernale presso la nostra agenzia o chiedendola direttamente a noi a asiago@gabetti.itBrochure inverno

 
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Pubblicato da su gennaio 3, 2014 in Uncategorized

 
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Nuova brochure estiva

 
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Pubblicato da su agosto 3, 2013 in Uncategorized

 

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Via libera ai bonus casa, detrazioni al 65% per la riqualificazione energetica

Il cImmagineonsiglio dei ministri ha dato il via libera alla proroga dei bonus fiscali per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica degli edifici. le novità riguardano soprattutto il secondo, perché dal 1 luglio e fino al 31 dicembre 2013 le detrazioni salgono al 65%, eventualmente prorogabili fino a fine 2014. agevolazioni anche per i mobili fissi

ecobonus

sia il bonus per le ristrutturazioni che quello per la riqualificazione energetica sono prorogati al 31 dicembre 2013, ma il bonus energia, a partire dal 1 luglio 2013, sale dal 55% al 65%. il testo originario prevedeva l’aumento al 75%, ma è stato ridotto su pressioni del ministro dell’economica

il bonus energia varrà sia per i cittadini sia per i condomini, ma la sua durata si sdoppia: proroga di sei mesi per i primi, di un anno per i secondi.  per i lavori sulle parti condominiali (facciate, tetti o caldaie), la detrazioni si applica infatti per sei mesi in più, fino al 30 giugno 2014.  e potrà essere prorogato fino al 31 dicembre 2014 se gli interventi saranno “importanti” e implicheranno almeno il 25% della “superficie dell’involucro” del palazzo.

la differente durata dei bonus per l’efficientamento energetico degli edifici è legato alla possibilità di accedere ai finanziamenti del fondo kyoto gestito da cassa depositi e prestiti. è inoltre da sottolineare che gli interventi medi che può realizzare un condominio sono di durata superiore a quelli di un singolo appartamento

tetto di spesa

dal 30 giugno 2013 il tetto di spesa per gli interventi di riqualificazione energetica passerà dai109.090,91 euro attuali a 92.307,6 9 euro.  secondo quanto dichiarato dal governo, si tratta dell’ultima proroga. dopo la data di scadenza, gli eventuali interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di ristrutturazione semplice potranno essere detratti solo nella misura del 36% per un tetto massimo di spesa di 48mila euro

detrazioni mobili

gli interventi di ristrutturazione comprenderanno anche gli interventi antisismici. agevolazioni anche per i mobili, ma ha detto il ministro zanonato “si intende mobili fissi, armadio a muro, cucine, tutte cose che in molti paesi fan parte dell’edificio, e non letti, comodini eccetera”. la detrazione fiscale del 50% sarà valida sugli acquisti di mobili fino a 10mila euro

copertura bonus

ma dove verrà la copertura finanziaria per gli ecobonus? a fare i conti è stato come al solito il ministro dell’economia saccomanni che ha spiegato come i 200 milioni di euro necessari verranno recuperati, in parte grazie all’aumento dell’ iva – dal 4 al 21%- dei prodotti non editoriali venduti con quelli editoriali, e in parte grazie all’aumento dell’ iva delle bevande e degli alimenti venduti nei distributori aumenterà dal 4 al 10%.

 

 

 
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Pubblicato da su giugno 3, 2013 in Uncategorized

 

La casa in montagna è ancora un buon investimento

Nel territorio dell`altopiano di Asiago il mercato ha tenuto, nonostante nelle grandi città le trattative di compravendita di abitazioni si trovino in una situazione di stallo e con ribassi considerevoli.
Il mercato della seconda casa, contrariamente a quanto avviene in altri contesti, continua a crescere nel territorio di Asiago. A dirlo sono le stime degli addetti del settore. Tenendo conto che l`82% degli italiani possiede una casa di proprietà,qualsiasi investimento nel mattone non può che concretizzarsi nell`acquisto di una seconda casa. Il nostro territorio si caratterizza per una qualità di vita molto elevata rispetto a quella delle città, per questo è la meta prescelta per il weekend e i momenti di relax.

Il mercato immobiliare ad Asiago non ha conosciuto le flessioni che hanno interessato le città.

Certamente il settore ha risentito della crisi economica anche ad Asiago,tuttavia in modo più contenuto rispetto ad altre località turistiche e non solo.

 La dimora per le vacanze è per sua natura un luogo speciale, un ambiente nel quale trascorrere momenti sereni in famiglia o con gli amici. Per questo motivo questa abitazione deve essere confortevole, accogliente, capace di soddisfare ogni esigenza e deve essere collocata in una località che offra il massimo numero di servizi.

 Da questo punto di vista la località di Asiago come si colloca?

 Asiago è incastonata nel cuore dell`altopiano, dove la natura regala paesaggi incantevoli in ogni stagione. È vivibile in tutte le stagioni dell`anno e quindi una seconda casa qui non è sfruttabile esclusivamente in estate e in inverno.

Inoltre è ben collegata e offre tutti i servizi che può offrire una città: strutture sportive all`avanguardia, sia per gli sport invernali che per quelli estivi si pensi agli oltre 500 km di pista da fondo, agli impianti di discesa, al rinomato campo da golf, al palazzetto del ghiaccio.

Dunque, in un momento così incerto per l`economia, una seconda casa in montagna o proprio ad Asiago – è ancora un buon investimento.

-Fabio Mosele-

 
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Pubblicato da su Maggio 31, 2013 in Uncategorized

 

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NUOVA App Gabetti Asiago

App GabettiAsiagoBuongiorno a tutti, è con piacere che vi comunico che da oggi è disponibile la nostra nuova App per IPhone e Android, comodissima per controllare le nuove proposte direttamente sui vostri smartphone.

 

 

Per scaricarla vai a questi indirizzi:

Apple:

https://itunes.apple.com/it/app/gabetti-asiago-immobiliare/id611230350?mt=8

Android:

https://play.google.com/store/apps/details?id=gabettiasiago.vv.it.it&feature=search_result#?t=W251bGwsMSwyLDEsImdhYmV0dGlhc2lhZ28udnYuaXQuaXQiXQ

-Fabio Mosele-

 
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Pubblicato da su marzo 8, 2013 in Uncategorized

 

Permuta immobiliare ? Ti spiego quando conviene

polizze mutuiOggi parliamo di permuta in quanto le difficoltà economiche che si protraggono ormai da diverso tempo hanno spinto le persone a ricercare forme di scambio che oggi, grazie allo sviluppo massiccio di Internet e dei social network, si affermano come fenomeni in netta crescita.

Tra questi c’è anche la permuta, ovvero lo scambio di oggetti tra due persone, che può riguardare anche gli immobili: ciò avviene quando  due proprietari si cambiano la casa e questo può portare diversi vantaggi, sia da un punto di vista economico che fiscale. La permuta immobiliare, infatti, in primo luogo mette al riparo i due venditori dai possibili rischi che corre chi deve lasciare la “vecchia” casa per comprarne una nuova: se l’atto di vendita e il successivo atto di acquisto non vengono effettuati nei tempi previsti, oltre allo stress derivato dal rincorrere le scadenze, potrebbe venir compromessa la buona riuscita della compravendita stessa. Quindi, se si ha fretta di vendere la propria casa, la permuta è sicuramente una soluzione per non perdere tempo nel trovare il compratore per la propria casa ed evitare così rischi indesiderati.

Inoltre, la permuta comporta vantaggi fiscali relativi al fatto che per il Codice Civile necessita un solo contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento: quindi, nonostante i beni scambiati siano più d’uno, il negozio giuridico è unico e di conseguenza l’applicazione delle imposte non avviene sulle due compravendite ma su una sola operazione, la permuta appunto. Per di più, in base a quanto stabilito sempre dal Codice Civile, “salvo patto contrario, le spese della permuta e le altre accessorie sono a carico di entrambi i contraenti in parti uguali”.

Ovviamente la permuta può avvenire anche contestualmente all’accensione di un mutuo da parte di uno dei due contraenti, ed esempio nel caso in cui i due immobili scambiati abbiano diverso valore. In questo caso è possibile che l’acquirente dell’immobile più costoso richieda un mutuo per finanziare la differenza di valore.

Invece, nel caso sia già presente un mutuo su uno dei due immobili, il nuovo proprietario può decidere se tenerlo (effettuando un accollo del mutuo) oppure cambiarlo, affrontando però le spese dovute all’ accensione di un nuovo mutuo.

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-Fabio Mosele-

 
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Pubblicato da su marzo 3, 2013 in Uncategorized

 

Mondiali Masters di sci nordico, Asiago, dal 14 al 22 febbraio 2013

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Ad Asiago, presso le piste della Golf Arena, verrà disputata la Masters World Cup 2013 di sci nordico; l’evento avrà inizio giovedì 14 febbraio e continuerà fino a venerdì 22 febbraio 2013.

Si tratta di una manifestazione competitiva a livello mondiale dedicata agli atleti delle diversecategorie over 30 di sci nordico, tra cui molti campioni del passato ed ex nazionali, in rappresentanza di oltre 25 nazioni.

L’idea di portare sulle nevi Altopianesi il Mondiale Masters nasce dal Gruppo Sportivo Alpini Asiagoe dall’Unione Sportiva Asiago Sci, idea che ha trovato subito l’appoggio di alcuni sponsor.

Il percorso verso l’assegnazione di questo evento è iniziato già nel 2009 in Canada con la presentazione della candidatura ed è proseguito in Germania nell’autunno del 2010, dove i delegati della 27 nazioni aderenti alla Wma (Word Master Association) si sono pronunciati in favore del capoluogo altopianese, in un avvincente testa a testa con la cittadina tirolese di St. Ulrich am Pillersee (Austria).

L’ufficializzazione è avvenuta in seguito, gennaio 2011 a Venezia, direttamente dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia; da questo momento il Comune e il Comitato Organizzatore si sono messi in moto per sviluppare il programma di questa manifestazione, che può far tornare Asiago Regina dello Sci Nordico.

L’obiettivo è quello di lasciare forte e indelebile in tutti i partecipanti un ricordo bellissimo del nostro territorio, della nostra gente e di questo meraviglioso paradiso dello sci di fondo quale è l’Altopiano dei 7 Comuni.

Allo scopo è stato anche presentato un progetto per uno stadio permanente del fondo alla Golf Arena di Asiago, in località Meltar: una struttura sempre pronta all’uso che completerebbe un’area già da tempo designata ad ospitare eventi nazionali ed internazionali.

Alessandro Rigoni, presidente del Comitato organizzatore locale, ritiene questo evento un’occasione importantissima,  non solo dal punto di vista strettamente sportivo, ma anche, e soprattutto, turistico-promozionale.

Infatti, ospitare un simile evento significa concretamente accogliere un flusso ingente di visitatori provenienti da tutto il mondo; significa, di conseguenza, far conoscere la straordinarietà della nostra offerta turistica ad un’utenza vastissima e del tutto nuova.

Sono circa 2000 gli atleti over 30 di sci nordico che invaderanno Asiago per ben 10 giorni a febbraio 2013 e che, sulle piste della Golf Arena, si contenderanno i primi posti nelle varie gare.

Ad Asiago si sta già lavorando giorno dopo giorno per garantire la migliore ospitalità possibile agli atleti e per preparare al meglio le strutture tecniche richieste dall’evento sportivo.

C’è un forte sostegno dell’ Amministrazione Comunale e degli Sponsor, che hanno colto fin dall’inizio l’occasione di straordinaria visibilità per il nostro territorio e per le rispettive aziende; questa manifestazione, dal grande potenziale, può rappresentare uno strumento di rilancio per tutto l’Altopiano di Asiago.

Il sindaco Andrea Gios ha spiegato: “Asiago ospiterà gli atleti e il loro entourage per 10 giorni, circa 2000 persone, ma punta a far sì che questo grande evento serva da volano per un turismo interessato allo sci di fondo e non solo. Il nuovo sviluppo dell’Altopiano è basato sulle attrattive dell’ambiente”.

Nel territorio Altopianese lo sci nordico può contare su 500 chilometri di piste battute, il percorso migliore di tutto l’arco alpino europeo.

Per vedere il programma:

http://www.asiago.it/it/eventi/art_mondiali_masters_di_sci_nordico_asiago_dal_14_al_22_febbraio_2013/

 
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Pubblicato da su gennaio 27, 2013 in Uncategorized

 

Te lo do io lo Spread

ImageDa un pó di tempo il termine inglese spread è entrato prepotentemente nell’uso comune. Spread nella sua accezione più nota è “il differenziale di rendimento tra titoli di Stato”, vale a dire rende più investire sui titoli di uno stato con elevato rischio di insolvenza. In parole povere, ad esempio, l’investimento su btp italiani rende di più che sui bund tedeschi, perché l’Italia è costretta a remunerare con maggiori interessi quegli “arditi” investitori che puntano sul Belpaese. Lo spread, quindi, è la differenza di resa tra due operazioni finanziarie.

In ambito speculativo oltre a quelli di natura mobiliare esistono altri mercati, e negli anni passati uno molto appetito era quello immobiliare. In questo momento, però, le banche preferiscono investire sui titoli di stato che sul mattone proprio per un ragionamento inverso: mi assumo un minor rischio e porto a casa un rendimento certo. Acquistare titoli di Stato è un’operazione garantita non soltanto dallo Stato sovrano emittente, ma oggi anche dalla Comunità Europea (vedi Fondo Salva Stati FESF), e le banche, che hanno come unico obiettivo i profitti, non hanno attualmente interesse nel finanziare operazioni immobiliari ad alto rischio come i mutui ipotecari. I mutui, del resto, sono ad alto rischio a causa di una distanza tra redditi e valore degli immobili che, come dimostrato negli ultimi anni, pone le banche di fronte ad un alto rischio di insolvenza dei debitori, che a loro volta non possono prestare garanzie accessorie sufficienti ad abbattere questo rischio perché tutti troppo indebitati in ragione dei debiti già contratti.

Dal momento che i redditi non possono aumentare a causa di molteplici fattori, l’unica opportunità per cui questa forbice si riduca è la discesa dei prezzi. Come spesso accade, negli Usa questo è avvenuto abbastanza velocemente già dopo il fallimento di Lehman Brothers, in Italia ancora no. Perché se è vero che i prezzi anche in Italia hanno intrapreso un fase discendente, è altresì vero che la discesa è molto lenta. Fintanto che i valori non ritorneranno ad avere una corrispondenza alla ricchezza reale, il mercato immobiliare residenziale (indice di riferimento di tutto il comparto) continuerà ad arretrare nel numero di compravendite.

In tutto ciò l’attività che può essere svolta dagli agenti immobiliari è quella di scoraggiare venditori non fortemente motivati, a tenere sul mercato immobili a prezzi sensibilmente lontani dai più probabili reali valori. Ci sono migliaia di immobili disponibili sul mercato, sta agli agenti immobiliari selezionare i migliori da proporre a chi può davvero acquistare. Molti acquirenti desistono dall’acquisto dopo che le loro ricerche si sono scontrate con valori ben distanti dalle loro capacità di spesa.

Oggi più che mai il lavoro dell’agente immobiliare è quello di mediare tra delle aspettative spesso troppo distanti. Questa è l’attività propria del mediatore: accompagnare i venditori verso il migliore prezzo di vendita possibile, e offrire agli acquirenti la serenità di un’operazione calibrata per le loro reali disponibilità. L’agente immobiliare è chiamato ad individuare e selezionare il miglior prodotto disponibile sul mercato, e proporlo con professionalità al proprio cliente riducendo le distanze tra domanda e offerta.

Bisogna incentivare il mercato reale, quello fatto da compratori e venditori motivati, per rendere lo spread tra mattone e finanza più favorevole al mercato immobiliare così che possa attrarre nuovamente l’attenzione degli investitori. Meno immobili in vendita, dunque, e più opportunità sul mercato a valori in linea con la capacità di spesa per tutti quei compratori che siano realmente motivati all’acquisto.

Andrea Russo

 
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Pubblicato da su gennaio 20, 2013 in Uncategorized

 

Invenduto: costruttori puntano a locazione con riscatto

Le difficoltà che il settore immobiliare sta incontrando spingono sempre più costruttori a utilizzare la formula della locazione con patto di riscatto, per mettere a reddito le case di nuova costruzione rimaste invendute. Solo Affitti, franchising immobiliare specializzato nella locazione, ha condotto un’indagine su questo fenomeno che inizia ad attirare anche l’attenzione dei proprietari ‘privati’ di immobili. Lo schema contrattuale prevede un normale contratto di locazione al quale viene affiancata una scrittura privata, regolarmente registrata, con cui il locatore concede al locatario un diritto di opzione per l’acquisto dell’immobile locato, accettando di considerare, in tutto o in parte, i canoni di locazione fino a quel momento ricevuti a titolo di “acconto” sul prezzo di vendita prefissato. Il conduttore può decidere se acquistare l’immobile entro 4 anni e deve comunicare al locatore, a mezzo raccomandata, l’esercizio del diritto di opzione. Entro 60 giorni dal ricevimento di questa raccomandata le parti dovranno procedere alla stipula del contratto definitivo di compravendita presso il notaio scelto dal conduttore/acquirente. Qualora il conduttore non eserciti il diritto di opzione entro il termine concordato, il contratto di locazione proseguirà per la sua naturale durata.

(Fonte soloaffitti)

 
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Pubblicato da su gennaio 8, 2013 in Uncategorized